In Europa si avvicina l’approvazione dell’immunoterapia atezolizumab che, in associazione con il chemioterapico nab-paclitaxel, aiuta a contrastare il carcinoma della mammella triplo negativo metastatico, una forma particolarmente aggressiva di tumore al seno. Vediamo insieme come funziona questa terapia.
Un farmaco contro il carcinoma della mammella triplo negativo metastatico si sta avvicinando all’approvazione in Europa, il Comitato per i medicinali per uso umano dell’Agenzia del Farmaco Europeo ha infatti raccomandato il medicinale Tecentriq (atezolizumab) da associare alla chemioterapia con Abraxane (nab-paclitaxel). Vediamo insieme per quali pazienti possa essere interessante questo farmaco, come funziona e cos’è il carcinoma della mammella triplo negativo metastatico.
Un farmaco contro il cancro al seno metastatico triplo-negativo. Il Comitato per i medicinali per uso umano, fanno sapere dall’Agenzia del Farmaco Europea, sta spingendo per l’autorizzazione del farmaco Tecentriq di Roche, con anticorpo atezolizumab, una monoterapia indicata per il trattamento di pazienti adulti con carcinoma della mammella triplo negativo metastatico in cui il tumore esprime la proteina PD-L1 ad un livello ≥1%, da combinare con il chemioterapico nab-paclitaxel.
Come funziona il farmaco Tecentriq. Roche spiega che l’anticorpo monoclonale Tecentriq è pensato per legarsi con una proteina chiamata PD-L1, che è espressa nelle cellule tumorali, che riesce ad inibire, attivando i linfociti T, fondamentali per la risposta immunitaria. La combinazione tra Tecentriq (atezolizumab) e Abraxane (nab-paclitaxel), come mostra lo studio IMpassion130 effettuato su entrambi i trattamenti, ha portato ad una riduzione del rischio di progressione della malattia e di morte del 38% rispetto all’utilizzo di nab-paclitaxel da solo.
Carcinoma della mammella triplo negativo metastatico. Il cancro al seno è la tipologia di cancro più diffusa tra le donne con circa 2 milioni di diagnosi ogni anno nel mondo e il carcinoma della mammella triplo negativo metastatico rappresenta il15% di tutti i tumori seno, è quello più comune tra le donne sotto i 50 anni e ha un decorso più rapido, oltre ad essere il più difficile da trattare.
di ZEINA AYACHE
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