Franco Piccoli ha iniziato la sua attività di tornitore in lastra più di cinquant’anni fa a Venezia, lavorando prima come dipendente e poco dopo in proprio, trasferendo subito la nascente attività in terraferma. All’inizio da solo con attrezzature di fortuna ed in luoghi impropri che però gli consentono di muovere i primi passi nel mondo della subfornitura dedicata all’illuminazione, mercato fiorente nell’entroterra veneziano. La prima sede di una certa importanza viene fissata in una zona rurale nelle vicinanze di Noale, e li rimane per circa quarant’anni: qui la Piccoli Franco che poi diventerà Piccoli Srl conosce periodi di crescita sempre più intensi e molti investimenti vengono fatti in capitale sia umano che tecnologico. Negli anni ’80 vengono acquistate le prime macchine semiautomatiche e quelle a controllo numerico. Sempre negli stessi anni viene intrapresa anche una strada nuova, allora, per l’azienda: lo stampaggio con presse oleodinamiche. Si investono i primi capitali nelle prime presse idrauliche che portano risultati insperati in poco tempo. Negli anni successivi si continua l’attività di allargamento del bacino di utenza dei prodotti della Piccoli Franco e, nel 2000, con l’inserimento del figlio Davide nell’organico, la Piccoli srl inizia una intensa attività di marketing in Italia e all’estero partecipando a moltissime fiere ed esposizioni afferenti ai più diversi mercati. Nel 2006, a causa anche della mancanza di possibilità di allargamento ulteriore della vecchia sede, l’azienda viene spostata definitivamente e opportunamente nella zona industriale di Noale.
Oggi l’azienda si presenta chiaramente molto diversa dal passato; gli sviluppi in termini di fatturato, ma sopratutto il passaggio alla nuova sede, hanno consentito una maggiore organizzazione e una più chiara divisione dei compiti e delle mansioni del personale, oltre che l’ottimizzazione di tempi metodi, e una sensibile razionalizzazione dei costi. Fondamentale, a questo proposito, la possibilità di archiviazione degli stampi e degli utensili usati nelle lavorazioni in un singolo capannone di circa un migliaio di metri quadrati, dedicato esclusivamente allo scopo. Inoltre si è data maggiore importanza rispetto al passato all’utilizzo degli strumenti informatici per la realizzazione dei progetti e dei disegni utili in fase di produzione degli stampi.
Nel tempo Piccoli srl ha sviluppato una profonda conoscenza del tessuto artigianale/industriale locale e quindi ha creato una rete di aziende, che pur mantenendo ognuna la propria indipendenza e il rapporto diretto con il cliente finale, consente alla clientela che dovesse averne bisogno, di organizzare in modo autonomo la produzione di un oggetto partendo dal progetto per arrivare al prodotto finito. Qui di seguito riportiamo alcuni nominativi di particolare rilievo:
- Esse3 srl taglio laser tridimensionale;
- Pulver Plast srl verniciatura a polveri e liquidi e in foglia oro e argento;
Piccoli srl si rivolge esclusivamente ad altre aziende (business to business), per fornire loro componenti metallici, torniti o stampati, che verranno successivamente utilizzati nella produzione di articoli finiti, afferenti ai piu diversi settori merceologici come per esempio:
- componenti per mobili e arredamento;
- componenti per illuminazione;
- componenti per oggettistica e articoli da regalo;
- componenti per articoli da premiazione (coppe e trofei);
- componenti per articoli funerari (vasi e urne cinerarie);
- componenti per l’industria areonautica;
- componenti per macchine e attrezzature da bar;
- componenti per l’industria della climatizzazione;
- componenti per l’industria delle macchine agricole;
Si tratta di un tipo di lavorazione che ha origini antiche e che ancora oggi, nonostante i notevoli passi avanti compiuti dai produttori di macchine utensili, mantiene in sè caratteristiche e concetti artigianali non trasferibili (o solo parzialmente) su attrezzature automatizzate in grado di sostituire completamente la mano dell’uomo. Il processo di tornitura della lastra metallica consiste nella deformazione progressiva di un disco metallico mediante un utensile che, nel caso di lavorazione manuale è simile ad un bastone munito di puntale in ferro o ottone, in caso invece di macchina automatica o semiautomatica è un rullo di metallo o di un materiale plastico speciale. La lavorazione si effettua con vari passaggi che portano alla realizzazione della figura imposta da uno stampo sottostante. L’effetto dello stiramento del materiale comporta spesso sensibili riduzioni dello spessore di partenza.