Autoteam 9 nasce nel 2018 a Legnago per rappresentare i brand di Fiat Chrysler Automobiles, l’anno successivo apre la sede di Rovigo e nel 2020 quella di Corso Milano a Verona.
Autoteam 9 appartiene a Gruppo Intergea Nord Est che rappresenta nelle province di Mantova Rovigo e Verona oltre 20 brand.
Vito Mandina
47 anni, Ingegnere, due figlie Lucrezia e Ludovica. Per quasi 20 anni Dirigente di Fiat Chrysler Automobiles in cui ricopre ruoli di crescente responsabilità fino ad assumere la carica di Direttore Vendite per tutti i brand del Gruppo FCA in Italia. Oggi AD di Autoteam 9.
Perché la decisione di sostenere un’iniziativa come la “CareReady Mobile Diagnostic”?
Ritengo che la prevenzione giochi un ruolo fondamentale per la salute di ognuno, iniziative come quella di “CareReady mobile Diagnostic” la rendono più democratica e creano sensibilizzazione.
Cosa vi ha maggiormente entusiasmato di questa iniziativa?
In realtà più che di entusiasmo si tratta di Responsabilità, sentiamo Responsabilità nell’essere utili alle persone che vivono nel territorio in cui operiamo.
Quanto pensate sia importante la prevenzione?
La prevenzione in molti casi è fondamentale per salvare delle vite, aiuta ad anticipare patologie che, se prese per tempo, diventano gestibili. Credo che ognuno di noi abbia, purtroppo, almeno una esperienza tra amici e parenti a cui è stato detto “ci siamo accorti tardi”, ecco mi piacerebbe non accadesse più.
Il sostegno ad un evento sul generis vuole esprimere un qualsivoglia messaggio?
Non amo mandare messaggi particolari ritengo, da sempre, che bisogna dare piuttosto degli esempi con i comportamenti che assumiamo ogni giorno. Provare a rendersi utile al prossimo è un buon modo per “dare un messaggio”.
L’azienda è attiva anche in altri progetti pensati al sociale?
Cerchiamo di fare tutto il possibile per essere attivi, presenti e soprattutto concreti in attività che spesso non sono “illuminate” dalle luci dei riflettori e va benissimo così. Non aspettiamo di essere sollecitati ma ci muoviamo ogni volta che la nostra sensibilità ci chiede di farlo.