Breton S.p.A., leader mondiale nella progettazione e produzione di macchinari industriali d’avanguardia per la lavorazione della pietra naturale, della ceramica, dei metalli e nello sviluppo di impianti per la pietra composita, ha scelto di aderire come main sponsor all’iniziativa “CareReady Mobile Diagnostic – La Mammografia e l’Ecografia gratuita” per la prevenzione del tumore al seno che si terrà a Castello di Godego.
Perché avete scelto di investire in questo evento dedicato alla prevenzione?
Abbiamo scelto di sostenere questo progetto perché da sempre siamo sensibili alle iniziative che promuovono valori di solidarietà e di progresso sociale, specialmente nel territorio godigese in cui l’azienda è nata e cresciuta.
L’attenzione alla salute è un altro aspetto cui ci concentriamo, sia in ambito aziendale che di sostegno alla ricerca.
Da parecchi anni infatti sosteniamo AIRC, partecipando ad una borsa di studio per la ricerca contro il cancro che viene assegnata annualmente ad un ricercatore.
Quanto conta la responsabilità sociale d’impresa per lo sviluppo e il benessere di un territorio?
Noi pensiamo che un’azienda sia fatta soprattutto di persone, quindi le iniziative rivolte alla comunità in cui l’azienda cresce sono fondamentali.
Oltre ad aver contribuito alla conservazione del patrimonio culturale, sostenendo diversi interventi di carattere pubblico, Breton ha sempre investito nello sviluppo del territorio e dei suoi talenti.
Breton è tra i soci fondatori della Fondazione ITS Meccatronico Veneto, con cui sono attivi programmi di alternanza scuola-lavoro per formare tecnici meccatronici con sbocchi lavorativi certi. Abbiamo poi attivato percorsi formativi d’inserimento rivolti ai giovani diplomati.
Come incide per voi la responsabilità sociale nelle strategie per la crescita aziendale?
La ricerca e sviluppo di Breton procedono nel segno della sostenibilità. Nel Breton Institute of Technology diversi team progettano e testano soluzioni e materiali innovativi che anticipano le esigenze delle imprese clienti. L’attenzione è concentrata nella proposta di nuove alternative sostenibili, come ad esempio i materiali Bioquarzo® ed Eterial®.
Contemporaneamente la Divisone Elettrochimica lavora su tecnologie per le celle ad idrogeno, per contribuire alla creazione di una mobilità sempre più green.
In ambito Welfare, Salute e Benessere sono stati attivati dei progetti?
Le iniziative sono tante, una a cui teniamo in particolare è Breton Family, una serie di giornate in cui i dipendenti portano i familiari a conoscere il proprio luogo di lavoro. Breton ha inoltre a disposizione una piattaforma interna di convenzioni e scontistiche che spaziano dall’ambito medico a quello del tempo libero.
Da qualche anno abbiamo attivato il Progetto Ben-essere per l’armonia psicofisica a 360 gradi: una serie di incontri con professionisti che hanno approfondito tematiche diverse, dal respiro per la gestione dello stress al ruolo dell’alimentazione sana.
Come pensate verrà accolta l’iniziativa CareReady Mobile Diagnostic?
L’anno scorso c’è stata una buonissima risposta, contiamo che ci sia anche quest’anno, è un’opportunità da cogliere per tutte le residenti nel Comune ma anche per le nostre colleghe.
