Il Comune di Marostica ha scelto di ospitare l’iniziativa “Mammografia ed Ecografia Gratuita”, dando la possibilità alle donne del territorio comunale di sottoporsi, gratuitamente, ad un esame diagnostico con consegna immediata del referto.
Perché il Comune ha deciso di ospitare e patrocinare questo appuntamento dedicato alla prevenzione del tumore al seno?
L’Amministrazione Comunale di Marostica è molto sensibile al tema della prevenzione in quanto crediamo che il Comune, in collaborazione con gli altri soggetti pubblici e privati del territorio possa esercitare un ruolo fondamentale nel promuovere iniziative e azioni a favore della qualità della vita dei cittadini e del loro benessere nonché degli stili di vita più salutari.
In particolare, per la problematica in parola, risulta fondamentale insistere sulla conoscenza della patologia così purtroppo diffusa ma, altresì, sulla conoscenza delle iniziative che la donna può intraprendere per evitare la malattia o ridurre gli esiti più drammatici. Riuscire a diffondere una cultura anche in tal senso è un obiettivo importante e prioritario dell’attività dell’amministrazione in un territorio.
Aggiungo che, in questi tempi difficili, tutto è diventato molto problematico: il poter accedere serenamente a servizi specialistici e ambulatori ma anche sostenere i costi di un controllo o di una visita. Eliminare le distanze tra l’esame diagnostico e le cittadine marosticensi è un obiettivo strategico che darà sicuramente i suoi frutti.
Quale messaggio vuole lanciare alle cittadine e ai cittadini in questo particolare periodo?
Siamo tutti molto provati da questo periodo di fatiche e preoccupazioni, sofferenze e difficoltà, che sembra non finire più e averla vinta sulla resilienza delle persone, anche le più forti. Dobbiamo aiutarci e sostenerci a vicenda perché da soli possiamo fare poco. Tuttavia, unendo le forze, le iniziative e le azioni possiamo affrontare anche questa epoca così complessa e complicata.
Il territorio marosticense gode, fortunatamente, di numerose realtà associative e può contare sulla disponibilità di molte persone di buona volontà che, ogni giorno, si prodigano per la comunità e per le persone più fragili. Cerchiamo di aiutarci e di contribuire per quanto ci è possibile alle varie attività locali o comunali e, insieme, supereremo anche questo.
Attraverso quali altri progetti o iniziative l’Amministrazione Comunale promuove la salute e il benessere psicofisico dei cittadini?
L’Amministrazione di Marostica promuove da una decina di anni iniziative di vario genere a favore della salute e del benessere dei propri cittadini. Per fare qualche esempio il Comune offre alla popolazione ultrasessantenne opportunità di benessere come i soggiorni termali e marini o attraverso l’attività psicomotoria come il progetto “Cammina Cammina”. L’offerta sportiva rivolta ai più giovani è articolata e varia e contempla numerose discipline. Relativamente agli adulti, in epoca pre-Covid, l’Amministrazione ha proposto annualmente la rassegna di eventi “Vivere bene si impara”, trasversale sui temi della prevenzione. Infine, l’articolata offerta dei servizi sociali, con i servizi rivolti ad anziani, adulti e minori, cerca di prevenire derive patologiche o di emarginazione.
Qual è l’impatto di iniziative come questa dal punto di vista sociale?
Si tratta di iniziative importanti che avvicinano le persone, diffondono cultura e consapevolezza, comunicano gesti di cura e di interesse, offrono uno spazio di ascolto e di attenzione sulle preoccupazioni dei cittadini. Mi attendo pertanto un impatto molto favorevole per le nostre cittadine che potranno usufruire di un servizio qualificato, competente ma altresì vicino e gratuito. Inoltre, sono convinto che l’iniziativa riuscirà a comunicare l’importanza della prevenzione e della cura di sé, come elemento importante per la nostra qualità di vita.
Come pensa verrà accolta l’iniziativa?
Sono convinto che l’iniziativa sarà ben accolta; la sensibilizzazione diffusa in questi anni sulla problematica ha certamente creato i presupposti necessari affinché i controlli suddetti rientrino tra gli appuntamenti periodici nella vita delle donne. L’ulteriore facilitazione per l’accesso a questi controlli sarà ben gradita da tutte.
