Zarpellon S.p.A. ha scelto di abbracciare l’iniziativa “Mammografia ed Ecografia Gratuita” regalando alle proprie collaboratrici, alle mogli e compagne dei propri collaboratori e alle donne residenti a Romano d’Ezzelino esami diagnostici gratuiti per la prevenzione del tumore al seno, che verranno erogati all’interno della clinica mobile WelfareCare. Per l’occasione abbiamo intervistato l’Amministratore Delegato e Responsabile Risorse Umane di Zarpellon S.p.A., Sabrina Vettorelli.
Perché avete scelto di investire in questi appuntamenti dedicati alla prevenzione?
Le titolari di Zarpellon S.p.A., Giuseppina e Luisa Zarpellon, credono moltissimo nella prevenzione, sia in quella primaria che si attua con uno stile di vita sano, praticando regolare attività sportiva e seguendo una dieta bilanciata, sia in quella secondaria che ha come obiettivo l’individuazione precoce di eventuali anomalie, in modo da impedire l’insorgenza e la progressione della malattia. Crediamo sia fondamentale la divulgazione della cultura della prevenzione, per migliorare la qualità di vita della comunità. Se l’azienda può essere un anello per contribuire a questo percorso di sensibilizzazione ciò ci dà soddisfazione, soprattutto dopo aver attraversato la pandemia. Siamo infatti coscienti che in più di qualche situazione la prevenzione è stata trascurata, sia perché le energie erano concentrate nella lotta al Coronavirus sia perché le persone, di fronte all’emergenza, hanno messo in secondo piano la prevenzione. In particolare, pensiamo alle persone più giovani, che tendono a dimenticarne l’importanza e che invece attraverso questa iniziativa riusciamo a coinvolgere. Lo screening del SSN non prevede infatti le donne dai 35 ai 49 anni, ma sappiamo che, purtroppo, l’età delle donne colpite da tumore al seno si è abbassata, mentre la velocità di progressione della malattia è aumentata. Altro aspetto che vogliamo promuovere è l’importanza di sottoporsi a controlli preventivi con costanza, per tutelare la propria salute.
Qual è il messaggio che Zarpellon vuole lanciare abbracciando questo progetto?
Vogliamo esprimere la vicinanza ai nostri collaboratori e alle loro famiglie in modo concreto. Abbiamo molti dipendenti uomini ma, offrendo alle loro mogli e compagne quest’opportunità, diamo un servizio in più alle nostre risorse umane, che intendiamo valorizzare.
Quali altre iniziative di Welfare aziendale e locale sono state attivate da Zarpellon?
In questo momento ci stiamo occupando del contratto di secondo livello, ma già qualche anno fa abbiamo attivato, per fare un esempio, il meccanismo delle ferie solidali: in occasione di situazioni di difficoltà particolari vissute da uno dei nostri collaboratori, i colleghi possono scegliere se donargli uno o più giorni di ferie, secondo il principio di solidarietà che ci ispira nel nostro operato. Inoltre, dal 2014 ci siamo dotati un Codice etico. Inoltre, abbiamo installato un defibrillatore in ogni sede, garantendo la formazione al personale dedicato in modo che siano utilizzabili in caso di necessità.
Quella con WelfareCare è la prima partnership che stringete sul tema della salute?
Sì, è la prima partnership in tema di salute e tutti i nostri collaboratori sono molto entusiasti di questa iniziativa. Stiamo quindi pensando di dare continuità a questo progetto.
