Bigaran srl ha scelto di sostenere nuovamente l’iniziativa “Mammografia ed Ecografia Gratuita” che consentirà alle donne residenti a San Biagio di Callalta non incluse nei programmi di screening di effettuare esami diagnostici gratuiti all’interno della clinica mobile WelfareCare. Per l’occasione abbiamo intervistato i fratelli Simonetta e Renzo Bigaran, titolari dell’azienda.
Perché questa scelta?
Abbiamo scelto di investire in questo evento dedicato alla prevenzione in quanto crediamo sia importante dare la possibilità a più persone possibili di poter fare questo tipo di controlli, al fine di intervenire tempestivamente se necessario. Già l’anno scorso abbiamo aderito all’iniziativa “Mammografia ed Ecografia Gratuita”, ritenendola molto utile.
Quale messaggio volete lanciare alla comunità?
Aderendo a questa iniziativa vorremmo che arrivasse alla comunità di San Biagio di Callalta un messaggio semplice e concreto: la Bigaran oltre ad essere un’attività imprenditoriale è anche una realtà sostenitrice di iniziative per il sociale, come questa.
Quali altre iniziative avete sostenuto per il benessere della comunità?
La Bigaran ha già collaborato con altre iniziative di Welfare, ha aderito al progetto “Mobilità gratuita” dando il proprio contributo all’acquisto di un veicolo per il trasporto sociale a tutt’oggi ancora in servizio per la comunità di San Biagio. L’azienda ha inoltre contribuito totalmente alla fornitura di un furgone per il trasporto di persone o quant’altro necessario per l’emergenza Ucraina.
Sostieniamo varie Associazioni sportive quali:
- Pattinaggio Artistico San Biagio
- Soc. Sportiva calcio Monastier-San Biagio
- Volley San Biagio
- Rugby Mirano
Ciò in quanto crediamo che lo sport sia per i giovani una delle “scuole di vita” ed estremamente utile ai fini della salute. In ambito territoriale e culturale, da parecchi anni divulghiamo annualmente vari libri quali “Treviso sotterranea”, “Le cripte di Venezia”, “Treviso Medioevale” e per ultimo nel 2022 “Canova”. Quest’anno presenteremo ad aprile il libro sulla storia di Rovarè, donando una copia a tutte le famiglie del paese e festeggiando di fatto anche i nostri “primi 30 anni a Rovarè”.
