I giorni migliori per eseguire l’ecografia al seno.
Il periodo migliore per eseguire un’ecografia mammaria rispetto al ciclo è, come per la mammografia, nella prima fase del ciclo.
“Nelle donne in età fertile, cioè nelle donne con cicli mestruali mensili, è consigliabile effettuare l’ecografia, così come la mammografia, sempre nei primi 12-13 giorni dall’inizio del flusso mestruale (fase proliferativa) e non nella seconda metà del ciclo (fase secretiva), fase caratterizzata dalla progressiva stimolazione ormonale – utile a favorire l’instaurarsi di una nuova gravidanza – durante la quale le mammelle vanno incontro a talune modifiche (anatomo-funzionali)”, spiega il dottor Vicenzo Garraffa.
“Inoltre i successivi controlli mammografici ed ecografici effettuati sempre nella prima fase del ciclo si rivelano maggiormente affidabili nella valutazione comparativa sia della struttura del corpus mammae che delle eventuali formazioni nodulari che molto spesso si modificano per struttura e/o dimensioni nella seconda fase del ciclo mensile”.
Va però chiarito che quest’esame, non basandosi sull’impiego di radiazioni, ma prevedendo solo il ricorso agli ultrasuoni, può potenzialmente essere effettuato sempre. Esso si svolge in modo molto semplice, con lo specialista che passa una sonda sulle mammelle.
“L’ecografia è altresì consigliata nelle donne di età inferiore ai 40 anni sia perché nelle giovani donne la marcata prevalenza della componente ghiandolo-stromale (definita seno denso giovanile) determina una valutazione diagnostica maggiormente affidabile rispetto alla mammografia, sia perché talune formazioni nodulari (come le cisti ed i fibroadenomi) sono quasi esclusivamente evidenziabili e caratterizzabili con l’esame ecografico, sia infine per intuitive ragioni radioprotezionistiche”.
Maria Chiara Pellizzari
Laureata in Giurisprudenza all'Università Bocconi di Milano, giornalista, scrittrice e copywriter, è la Direttrice Responsabile del Magazine online WelfareCare.