Intervista al Sindaco di Settimo Milanese Sara Santagostino e all’Assessore alle Politiche per la Salute Raffaella Fioravanti

Il Comune di Settimo Milanese ha scelto di ospitare l’iniziativa “Mammografia ed Ecografia Gratuita” dando alle donne del territorio comunale l’opportunità di sottoporsi ad esami diagnostici preventivi.

Perché il Comune ha deciso di patrocinare, ospitare e promuovere questo appuntamento dedicato alla prevenzione del tumore al seno?

La Pubblica Amministrazione può essere un prezioso alleato delle iniziative volte a promuovere il benessere dei cittadini; pertanto, tutto quello che si può fare riguardo al tema della prevenzione è opportuno che venga promosso. Ne è un esempio quest’iniziativa patrocinata dal Comune per sensibilizzare la popolazione su un tema così delicato come quello del tumore al seno.

Quale messaggio volete lanciare in questo particolare periodo dal punto di vista sanitario abbracciando un progetto che invita le donne a prendersi cura di sé?

Vogliamo richiamare l’attenzione sull’importanza della prevenzione di una patologia molto diffusa nella popolazione femminile e dare l’opportunità alle nostre cittadine che, per età, non rientrano nei protocolli di screening del SSN di iniziare un percorso di attenzione, informazione e consapevolezza.

Qual è l’impatto di iniziative come questa dal punto di vista sociale?

Queste iniziative hanno una ricaduta molto importante e purtroppo ne vengono proposte ancora troppo poche perché si fa fatica a stabilire una collaborazione continuativa tra diverse istituzioni. Questa per il Comune di Settimo è una prima occasione di iniziare un percorso che ci piacerebbe divenisse un appuntamento fisso anche in altri ambiti sanitari di prevenzione sia per gli uomini che per le donne.

Come pensate verrà accolta l’iniziativa dalla comunità?

Speriamo partecipino tante donne anche solo per informarsi ed avvicinarsi alla tematica perché ci piacerebbe che queste occasioni diventassero momenti di partecipazione attiva della cittadinanza che si prende cura di sé soprattutto in un periodo in cui la difficoltà di accesso alle cure, con liste d’attesa molto lunghe, spesso conduce ad una rinuncia a curarsi.