Il Comune di San Pietro in Cariano ha scelto di ospitare nuovamente l’iniziativa “Mammografia ed Ecografia Gratuita”.
Cosa vi ha spinto come Amministrazione a dare continuità a questo appuntamento con la prevenzione del tumore al seno?
Quest’iniziativa è un’opportunità per combattere quel “male oscuro” che continua ad essere il killer n°1 per le donne. I dati registrano una progressiva diminuzione della mortalità, ma questo grazie ad una maggiore sensibilizzazione sulla diagnosi precoce, rivelatasi vincente in termini di guaribilità. Questa è già la seconda edizione per il Comune di S. Pietro In Cariano; la prevenzione previene l’insorgenza di condizioni patologiche e, se prestata nelle modalità dovute, riesce a migliorare le condizioni di salute. Il problema è che la maggior parte delle persone, me compresa, sono abituate a sottoporsi ad esami quando avvertono dolore o fastidi fisici. Bernardino Ramazzini dai primi del ‘700 con la sua memorabile frase “prevenire è di gran lunga meglio che curare” ci invita a “volerci bene”. Come assessore al sociale ho voluto fortemente, con un impegno condiviso al 100% dal Sindaco Gerardo Zantedeschi, sensibilizzare le Donne sulla “prevenzione” mettendo a disposizione 50 posti per esami mammografici ed ecografici gratuiti.
Quale messaggio volete abbracciando questo progetto?
Vogliamo promuovere la prevenzione come sinonimo di cura del sé: cura del corpo, cura della mente, delle emozioni e dello spirito. Viviamo in un’epoca frenetica, tra ristrettezze economiche e corse contro il tempo: va da sé che l’attenzione alla propria persona passi, senza che ce ne rendiamo conto, in secondo piano. Siamo Donne col doppio turno, secondo lavoro, una casa da portare avanti; vedo mamme, vedo Donne correre tutto il giorno. La responsabilità innata verso tutto e tutti ci porta inevitabilmente a procrastinare ogni cosa che ci riguardi. Auguro a tutte noi dei fine settimana in un centro benessere chiaramente ma nel frattempo voglio, nel mio piccolo, sottolineare la mia sensibilità verso un argomento di estrema importanza: LA PREVENZIONE! Di certo, se verrò riconfermata nel mio ruolo, sarà mia premura dare continuità a questa iniziativa.
Qual è l’impatto di iniziative come questa dal punto di vista sociale?
È per me una gioia sapere che esistono ancora “cuori buoni”, persone che si sono impegnate economicamente credendo in questo progetto; ringrazio gli sponsor che si sono riconfermati e a quelli “nuovi” che hanno voluto fortemente che questa iniziativa si potesse realizzare anche quest’anno. Sono certa che verrà apprezzato il messaggio che vorrei fosse indelebile nelle menti delle persone: la prevenzione è Vita!
