Il Comune di Massanzago ha scelto di rinnovare per la quarta volta l’appuntamento con la prevenzione del tumore al seno, patrocinando ed ospitando l’iniziativa “Mammografia ed Ecografia Gratuita” che consente alle donne non incluse nei programmi di screening di effettuare esami diagnostici gratuiti all’interno della clinica WelfareCare.
Perché il Comune ha deciso di riproporre l’iniziativa? Che riscontro avete avuto nella precedente edizione?
Siamo stati tra i primi Comuni ad aderire a quest’iniziativa che a cascata è stata proposta anche dai Comuni limitrofi. Siamo rimasti entusiasti di questa opportunità e abbiamo creduto nel progetto sin dall’inizio. La prevenzione è fondamentale e penso che sensibilizzare la comunità, in questo caso le donne, su un tema così delicato, sia compito anche dell’Amministrazione per migliorare la qualità della vita dei cittadini dal punto di vista sanitario e sociale. Sono contenta di aver stretto la partnership con WelfareCare quando l’iniziativa era ancora in fase di sperimentazione, la cittadinanza ha aderito sin da subito in modo molto positivo. Anche quest’anno le donne ci hanno chiesto come iscriversi. L’organizzazione è efficiente, tutto è programmato con grande professionalità.
Quale messaggio volete lanciare abbracciando questo progetto?
Un messaggio sulla forza delle sinergie: come Amministrazione dobbiamo ringraziare gli imprenditori che hanno scelto di sostenere l’iniziativa rendendola possibile, con grande generosità e sensibilità. Si tratta di aziende sia grandi che piccole, senza il cui supporto l’evento non sarebbe fattibile. Sono loro, in primis, gli artefici di questa opportunità. Ci sono realtà che si sono interessate per la prima volta all’evento e hanno scelto di contribuire, un segnale della sensibilità che sta crescendo in tema di prevenzione.
Qual è l’impatto di iniziative come questa dal punto di vista sociale?
L’impatto è notevole perché si tratta di visite gratuite per le donne, grazie al contributo delle aziende. Si tratta quindi di soldi che le donne risparmiano nel budget familiare. Sappiamo che spesso le donne rinunciano a questo tipo di controlli per motivi economici, tanto più in un periodo come questo segnato dalle note difficoltà dovute ai rincari delle bollette. Il progetto ha una valenza sociale importante. Mi piacerebbe, in futuro, organizzare due giornate consecutive, per dare la possibilità a sempre più donne di usufruire di questa occasione.