Intervista all’Assessore alle Pari Opportunità e Politiche Giovanili di Conselve Mara Tosello

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La clinica mobile di WelfareCare approderà a Conselve per la “Mammografia
ed Ecografia gratuita”, l’iniziativa che offre alle donne del territorio comunale
la possibilità di sottoporsi ad un esame diagnostico gratuito con consegna
immediata del referto.
Perché il Comune ha deciso di ospitare e patrocinare questo
appuntamento dedicato alla prevenzione del tumore al seno?
Come amministrazione e Commissione Pari Opportunità crediamo che la
prevenzione e la tempestività della diagnosi siano punti cardine per garantire
la qualità della vita, soprattutto in un contesto così delicato come il tumore al
seno. Riteniamo che supportare questa iniziativa, dando la possibilità alle
donne del territorio comunale tra i 35 e i 49 anni di effettuare esami
diagnostici con consegna immediata del referto sia il modo migliore per dare
un contributo concreto alla tutela della salute. Da parte nostre c’è la voglia di
essere vicini alle donne con iniziative tangibili e siamo felici che questo
progetto si sia concretizzato dopo il mese di ottobre, nel quale il comune ha
messo in piedi varie attività per sensibilizzare la popolazione alla
prevenzione.
Un ringraziamento va anche alle aziende del nostro territorio che hanno
fortemente creduto in questa iniziativa permettendo che siano ben due le
giornate in cui la clinica mobile si ferma a Conselve.
Quale messaggio volete lanciare ai cittadini attraverso questo progetto?
Lo scopo della nostra amministrazione è sensibilizzare la cittadinanza
sull’importanza della prevenzione, in particolare del tumore al seno, che
purtroppo colpisce una donna su otto nel corso della vita.
Auspichiamo che arrivi il messaggio importante che le donne al di sotto dei
50 anni non sono escluse dal presentarsi di questa patologia, anche se non
rientrano nella fascia più colpita, ossia quella sopra i 50 anni, che rientra nei
protocolli di screening gratuito regionale. Recenti studi evidenziano che
spesso le forme più aggressive o in stadio avanzato si presentano proprio
nelle donne giovani, che appartengono alle fasce di età meno sensibilizzate
sull’importanza della prevenzione.
Confidiamo che grazie a questa azione concreta di prevenzione si possano
aiutare le giovani donne ad essere maggiormente consce che il rischio esiste
nonostante la giovane età e che la prevenzione e la diagnosi precoce
possono salvare la vita.

È la prima volta che il Comune ospita un evento legato alla
prevenzione?
Il Comune di Conselve e la Commissione Pari Opportunità sono da sempre
sensibili alla tematica della prevenzione, in particolare ad ottobre, mese ad
essa dedicato. Abbiamo aderito a varie iniziative di sensibilizzazione per la
prevenzione del tumore al seno tra cui la Campagna di AIRC denominata
“Nastro Rosa”, rappresentata con un nastro rosa incompleto, che richiede
l’impegno di tutti per essere colorato interamente. L’impegno delle donne, di
sottoporsi agli esami di controllo per la diagnosi precoce; dei ricercatori, per
mettere a punto nuove terapie; dei sostenitori, che con le loro donazioni
permettono alla ricerca di non fermarsi. La CPO inoltre organizza da ormai
quattro anni una manifestazione podistica denominata “Conselve in Rosa”
che sensibilizza la cittadinanza sull’importanza dello sport, della salute, della
prevenzione ed il cui ricavato viene devoluto in beneficienza a istituti
impegnati alla cura e alla prevenzione del cancro quali IOV e Città della
Speranza.
Qual è l’impatto di queste iniziative dal punto di vista sociale?
Siamo consapevoli che il contributo delle aziende allo sviluppo e
al benessere della collettività rivesta un ruolo primario, soprattutto in
un periodo delicato come quello attuale, in cui il singolo ha bisogno di
sentirsi aiutato e sostenuto e non abbandonato a sé stesso. Aderire a questa
iniziativa è a nostro avviso un modo per rafforzare la coesione sociale e
ricreare una Comunità, disaggregata e distanziata a causa della pandemia da
Covid-19. Mettere insieme amministrazione comunale, aziende del territorio,
donne e famiglie in questo progetto significa per noi creare una rete di
rapporti interpersonali che rafforzano il tessuto sociale.
Come pensate verrà accolta dalla comunità quest’iniziativa?
Riteniamo che l’iniziativa sarà accolta con grande entusiasmo dalla comunità
e che raccoglierà moltissime adesioni, vista la rilevanza della problematica
affrontata. In effetti molte conselvane stanno già chiedendo informazioni dopo
le prime comunicazioni apparse sui social e speriamo davvero si riesca ad
aiutare il più ampio numero possibile di concittadine a capire l’importanza
della Prevenzione soprattutto per il tumore al seno, ma non solo.

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