Pixartprinting ha scelto di aderire all’iniziativa “Mammografia ed Ecografia Gratuita” per la prevenzione del tumore al seno che si terrà a Quarto d’Altino. Per l’occasione abbiamo intervistato Maruska Fiorotto, HR Director di Pixartprinting.
Qual è il principale motivo che vi ha spinti ad investire in quest’iniziativa?
Sono due i motivi che ci hanno spinti ad investire in questa iniziativa. Il primo è che vogliamo dare un’opportunità alle donne della comunità femminile in cui viviamo di prendersi un momento di attenzione verso sé stesse, sia all’interno dell’azienda che nel territorio. Spesso la prevenzione rimane soltanto una buona intenzione, pensiamo che questa iniziativa possa facilitare l’opportunità di concretizzare questo aspetto importante per la salute delle donne.
Inoltre, vogliamo restituire alla comunità di Quarto d’Altino il senso di appartenenza che ci lega a questo territorio, facendoci promotori di un’azione che possa essere di supporto ad un luogo che da molti anni accompagna e accoglie il nostro sviluppo.
Quale messaggio volete lanciare alla comunità abbracciando questo progetto?
La prevenzione è un tema cruciale: può salvare vite impedendo l’insorgenza di una malattia o ritardandone l’evoluzione e ci consente di vivere bene e più a lungo. Con la possibilità di fare mammografia ed ecografia gratuita vogliamo aiutare le donne a non procrastinare questo controllo importante e a mettere da parte qualsiasi timore possa loro impedire di non prendersi sufficientemente cura di loro stesse.
Quanto conta la responsabilità sociale di un’impresa per lo sviluppo e il benessere di un territorio?
Per noi la responsabilità sociale riguarda più ambiti: la tutela dell’ambiente, il poter aiutare attivamente la comunità che ci ospita e tutelare la sicurezza dei nostri lavoratori.
In questi anni ci siamo impegnati molto, pur essendo consapevoli che si possa e si debba fare di più: vogliamo continuare a mettere al centro della nostra cura ed attenzione le persone che collaborano e lavorano con noi, ma allo stesso tempo anche gli abitanti di questo territorio, che da così tanti anni accolgono la nostra continua crescita.
Quali altre iniziative di Welfare aziendale e locale sono state da voi attivate?
Sono molte le attività e i progetti di welfare attivi in Pixartprinting, perché il benessere della nostra comunità per noi è una priorità concreta. Oltre a benefit che potremmo definire “standard “come i buoni pasto oppure il premio a fine anno legato alla produttività, sono state molte le occasioni in questi anni in cui abbiamo condiviso con tutti i dipendenti i risultati concreti del successo del nostro business riconoscendo nella forma dei buoni spesa oppure di premi in denaro il contributo portato da ciascuno.
Ma c’è un’iniziativa a cui a cui sono particolarmente legata perché è distintiva del welfare di Pixartprinting e perché è legata proprio alle donne: è il nostro “Progetto mamma”, che abbiamo avviato all’inizio del 2018, per supportare le esigenze delle lavoratrici neomamme con una serie di agevolazioni finalizzate a favorire la conciliazione tra la vita professionale e quella familiare. Infatti, a partire dalla comunicazione dello stato di gravidanza, la lavoratrice ha diritto a usufruire dei Parcheggi Rosa e a frequentare il corso preparto con permessi retribuiti a esclusivo carico dell’azienda. Dopo il parto, momento in cui è più difficile organizzare il tempo in modo efficiente, una maggiore flessibilità della gestione dell’orario di lavoro diventa di vitale importanza. Per questo le neomamme impiegate presso gli uffici di Pixartprinting possono avvalersi della riduzione di mezz’ora della pausa pranzo o fare richiesta per la modifica temporanea dell’orario di lavoro (da full a part time orizzontale). Per le mamme del reparto produzione sono previste 16 ore aggiuntive di permessi mensili cumulabili a quelli già spettanti.
Per quanto riguarda le molteplici iniziative al territorio, ad esempio, siamo stati vicino al Comune di Quarto d’Altino nel momento della pandemia donando nella prima fase dell’emergenza le mascherine che allora erano di difficile reperimento, abbiamo aiutato le scuole elementari di Quarto d’Altino donando loro dei computer; ancora abbiamo sostenuto i costi di manutenzione del Bosco de Le Crete ed abbiamo inoltre intrapreso un’azione di sostegno delle attività per i detenuti del carcere di Padova.
Quella con WelfareCare è la prima partnership che stringete sul tema della prevenzione?
Assolutamente sì, anche se in realtà se parliamo del tema salute e prevenzione, sono molte le convenzioni che abbiamo stretto per tutti i nostri dipendenti con farmacie e centri medici. Inoltre, in occasione dell’emergenza sanitaria in corso, per il secondo anno abbiamo stipulato una polizza assicurativa aggiuntiva per tutti i dipendenti in caso di ricovero ospedaliero o insorgere di gravi patologie
Come pensate che verrà accolta l’iniziativa dalla comunità?
L’iniziativa è gratuita e speriamo che questo possa eliminare qualsiasi barriera d’accesso di tipo economico: siamo certi che verrà accolta con entusiasmo e grande partecipazione da parte di tutte le donne del territorio.