Unimec Citius non è una novità assoluta, ma l’evoluzione di Unimec Triveneto: la società di Mestrino, da 20 anni punto di riferimento del produttivo nord-est, supera la collocazione geografica e raggiunge un piano superiore, quello del servizio al cliente, indipendentemente da dove si trovi.
Il nuovo gestore della filiale, Stefano Berti, non si è limitato a continuare l’operato del suo predecessore, Enzo Romaro, ma ha proposto un piano strategico davvero ambizioso: spostare il focus dalla territorialità alla funzionalità, fornendo un service di alto livello tecnico e commerciale con tempi di risposta rapidi. Citius.
“Nella sede di Unimec Triveneto avevamo importanti spazi di magazzino. I magazzini di Unimec Citius sono pieni e pronti per consegne veloci, pochi giorni per il materiale di serie.” spiega Stefano Berti. “In Unimec Triveneto lavoravano agenti di commercio, tra qualche giorno al telefono di Unimec Citius risponderà anche un ingegnere meccanico per fornire il massimo supporto tecnico al cliente.
“Unimec Triveneto vendeva quasi esclusivamente nelle Tre Venezie, Unimec Citius ha l’ambizione di essere vicina ai clienti di gran parte di Italia, partendo innanzi tutto dell’Emilia Romagna, regione confinante e dal tessuto industriale complesso che richiede attenzione e competenza”. Queste sono le parole di Moreno Lolli, storico portabandiera del prodotto Unimec da più di 25 anni e passato alle dipendenze dirette del gruppo. “L’inserimento di Moreno è stato essenziale per valorizzare le sue competenze. Siamo certi che l’incremento del servizio sull’Emilia Romagna sia solo il primo passo” chiude Alessandro Maggioni, direttore generale del gruppo Unimec, “puntiamo ad orizzonti più ampi volti a garantire a Unimec Citius un ruolo di primo piano nel settore delle trasmissioni di potenza in Italia. Non è un semplice cambio di nome, è una filosofia di vita, Ars Mechanica nel prodotto, Citius nel servizio.”
