Il Comune di Castellamonte ha scelto di ospitare l’iniziativa “Mammografia ed Ecografia Gratuita”, dando la possibilità alle donne del territorio comunale di sottoporsi, gratuitamente, ad un esame diagnostico con consegna immediata del referto.
Perché il Comune ha deciso di ospitare e patrocinare questo appuntamento dedicato alla prevenzione del tumore al seno?
Abbiamo scelto di aderire a quest’iniziativa come social partner di WelfareCare perché siamo consci dell’importanza sociale della prevenzione. In particolare, abbiamo scelto di ospitare l’evento perché l’iniziativa Mammografia ed Ecografia Gratuita è dedicata alle donne dai 35 ai 49 anni, fascia d’età non prevista dal programma di screening “Prevenzione Serena” nella Regione Piemonte, che per il tumore alla mammella è rivolto alle donne tra i 50 e i 69 anni. Negli ultimi 7 anni i dati ci dicono che c’è stato un incremento del 30 % di casi fra le donne nella fascia d’età più giovane, ecco perché quest’iniziativa è un’occasione importante per ampliare la prevenzione.
Qual è l’impatto di iniziative come questa dal punto di vista sociale?
L’impatto è diretto, perché dà l’occasione alle donne di sottoporsi ad un esame diagnostico preventivo gratuito, ma anche indiretto, perché diffonde la cultura della prevenzione, incentivando chi non avrà modo di usufruire dell’esame ad accedere ad una futura iniziativa o comunque ad interiorizzare l’importanza dei controlli preventivi. Ringraziamo di cuore tutte le attività che hanno scelto di sostenere l’iniziativa rendendola possibile, dimostrando grande sensibilità e responsabilità sociale.
Come pensate verrà accolta l’opportunità dalla vostra comunità?
Speriamo sia accolta positivamente ma già parlando con chi ha contribuito alla fattibilità dell’evento abbiamo avuto un riscontro molto positivo. Molte donne hanno infatti chiesto da tempo informazioni.
Quale messaggio volete lanciare abbracciando un progetto che mette al centro la salute?
Il messaggio che vogliamo diffondere è che la prevenzione è importantissima per due motivi: perché “è meglio prevenire che curare”, ma anche perché la prevenzione consente di vivere meglio e più a lungo, migliorando la qualità di vita ed evitando di dover ricorrere a cure più invasive nei casi di necessità. Tutto ciò ha un impatto sulla sanità pubblica, perché più la prevenzione è tempestiva più aumentano le probabilità di guarigione e, di conseguenza, minori sono le attese per chi deve ricorrere alle terapie. Con la prevenzione vincono tutti, da qualsiasi punto di vista è meglio controllarsi prima piuttosto che doversi curare poi, per sé stessi, per la propria famiglia e per l’intera comunità.