Il Comune di Villorba ha scelto di ospitare per due giornate l’iniziativa “Mammografia ed Ecografia Gratuita” dando alle donne del territorio comunale l’opportunità di sottoporsi ad esami diagnostici per la prevenzione del tumore al seno.
Quale messaggio volete lanciare attraverso un progetto che invita le donne a prendersi cura di sé?
Abbiamo aderito alla proposta che ci è stata trasmessa da Prevenzione è Vita perché questo progetto permette di coinvolgere un target group di donne più giovane rispetto allo screenig gratuito che la sanità veneta prevede per chi ha un’età compresa tra i 50 e 70 anni. Per il Comune di Villorba la tutela della salute è fondamentale ed è trasversale alle numerose attività che da anni proponiamo con un messaggio, forte e chiaro, che coerentemnte è sempre lo stesso: prevenire è meglio che curare.
Che ruolo ha l’Amministrazione Comunale nella promozione della salute?
Le Amministrazioni hanno un ruolo importante e una grande responsabilità. Sotto il profilo educativo pensiamo che già dalle scuole d’infanzia sia necessario focalizzare l’attenzione sulla corretta alimentazione (le mense scolastiche sono impostate con questa logica) e su un adeguato movimento fisico per contrastare l’obesità (non solo infantile) e i rischi cardiovascolari. Qui spingiamo molto sullo sport che è inclusivo, garantisce un’equilibrata attenzione alle regole, alla forma fisica, e un’attenzione alla salute grazie anche alle visite di controllo. A Villorba sia i più piccoli sia i più grandi, grazie ai 15 impianti sportivi e alla trentina di associazioni, hanno la possibilità di impegnarsi in quasi tutte le discipline. Poi abbiamo in atto già da tempo un piano di welfare rivolto ai dipendenti comunali e organizziamo ogni anno più cicli di incontri con medici specialisti sulle varie forme di prevenzione rivolti a uomini e donne di ogni età.
Qual è l’impatto di iniziative come questa dal punto di vista sociale?
Sono iniziative che dovrebbero invitare alla riflessione e ad abbattere quell’idea, purtroppo ancora diffusa, che la malattia si possa allontanare con gesti scaramantici. Scienza e conoscenza sono le uniche nostre alleate per superare quell’insidioso ostacolo che potrebbe comparire nel bel mezzo del nostro percorso di vita.
Come pensate verrà accolto l’evento dalla comunità?
Sicuramente in modo positivo, leggendo i commenti sui social al momento del lancio dell’iniziativa.