Il Comune di Asolo ha scelto di rinnovare l’appuntamento con la prevenzione del tumore al seno ospitando nuovamente l’iniziativa “Mammografia ed Ecografia Gratuita” che il 25 gennaio consentirà alle donne del territorio comunale non incluse nei programmi di screening di effettuare esami diagnostici gratuiti all’interno della clinica mobile WelfareCare. L’evento si terrà nel piazzale Ca’ Vescovo.
L’evento è reso possibile grazie alla partnership con le aziende del territorio. La sensibilità verso le tematiche legate alla salute sta crescendo?
Certamente gli anni non facili della pandemia hanno accentuato l’attenzione sul tema della salute e assistiamo ad un continuo bisogno di servizi che siano in grado di far fronte alle necessità di assistenza, cura e prevenzione. Fortunatamente però sta crescendo anche la sensibilità di cittadini e imprese verso temi legati alla salute ed è proprio grazie alle tante aziende del nostro territorio che il 25 gennaio Asolo può ospitare nuovamente l’iniziativa “mammografia ed ecografia gratuita” con la Clinica Mobile WelfareCare. Un momento molto atteso che offrirà a tante donne del nostro comune la possibilità di accedere ad esami diagnostici gratuiti. Una collaborazione fra privati e istituzioni, in questo caso il comune di Asolo, che si rivela vincente, capace di tradursi in azioni concrete che mettono al centro la salute e la prevenzione.
Quale messaggio volete diffondere abbracciando un progetto che invita le donne a prendersi cura di sé?
Richiamare l’attenzione sull’importante tema della prevenzione. Credo nella prevenzione e nella promozione della salute oltre al valore di poter offrire esami diagnostici come la mammografia e l’ecografia accessibili e gratuiti anche e soprattutto per quelle donne non incluse in programmi di screening e la Clinica mobile WelfareCare risponde proprio a questo bisogno. Prendersi cura di se stessi significa non solo imparare a conoscersi ma soprattutto a comprendere la necessità di una diagnosi precoce e l’importanza della
prevenzione unite ad uno stile di vita sano. Perché la salute è un diritto fondamentale che riguarda ciascuno di noi e come amministrazione comunale, nel corso degli anni, abbiamo sempre portato avanti, direttamente
o in collaborazione, iniziative che avessero al centro la salute e la prevenzione. Penso ad esempio alle serate del “Mese della prevenzione”, agli incontri in classe in collaborazione con LILT di Treviso, all’Asolando in Rosa a cui si aggiunge con orgoglio l’iniziativa del 25 gennaio.
Quale riscontro avete avuto dalla vostra comunità proponendo questo progetto e qual è il suo valore dal punto di vista sociale e culturale?
La prima volta in cui Asolo ha ospitato la clinica mobile si è compreso fin da subito quanto fosse forte e sentito il bisogno di iniziative come queste e il numero di partecipanti lo ha ampiamente dimostrato. L’accessibilità, la gratuità e il poter offrire un servizio qualificato a tutte quelle donne non incluse nei programmi di screening ne rappresentano indubbiamente i punti di forza. Significa creare opportunità di prevenzione a favore di tante donne, significa mantenere alto l’interesse sullo stato di salute femminile con
conseguenze significative sul livello di benessere di tutta la società. Se oggi ne parliamo vuol dire che stiamo facendo informazione e sensibilizzazione su di un tema tanto fondamentale perché pensiamo sempre di avere poco tempo per prendici cura di noi ma non dobbiamo dimenticare quanto sia preziosa la salute.
