Il Comune di Romano di Lombardia ha scelto di ospitare l’iniziativa “Mammografia ed Ecografia Gratuita” che consentirà alle donne del territorio comunale non incluse nei programmi di screening di effettuare esami diagnostici gratuiti all’interno della clinica mobile WelfareCare.
Perché il Comune ha deciso di patrocinare e promuovere questo appuntamento dedicato alla prevenzione del tumore al seno?
Come amministrazione comunale abbiamo deciso di promuovere questa iniziativa perché crediamo fortemente nella prevenzione quale strumento per promuovere il benessere e la salute dei cittadini. Per questo motivo abbiamo colto con favore la possibilità offertaci di poter proporre gratuitamente alle cittadine romanesi, grazie alla grande generosità delle aziende del nostro territorio, la possibilità di eseguire mammografia ed ecografia, due esami veloci, non invasivi, importantissimi per avere una diagnosi precoce. Questa iniziativa inoltre si affianca alle numerose proposte di sensibilizzazione che l’associazione “Il Soffione rosa” sta promuovendo nella nostra città.
Quale messaggio volete lanciare abbracciando un progetto che invita le donne a prendersi cura di sé?
Avere cura della propria salute significa avere cura di sé, volersi bene. Penso che innanzitutto questo progetto offra la possibilità di parlare con serenità alle donne di una malattia, il tumore al seno, che troppe volte si affaccia in silenzio nelle nostre vite frenetiche. Oggi fortunatamente abbiamo gli strumenti per prevenire questo tumore, per diagnosticarlo il prima possibile e quindi curarlo con sempre maggiore successo.
Da qui l’importanza di promuovere conoscenza e consapevolezza nella cittadinanza e ampliare il più possibile la pleatea delle donne che possano usufruire di esami diagnostici preventivi anche in più giovane età.
Qual è l’impatto di iniziative come questa dal punto di vista sociale?
Penso che non si possa quantificare il valore dell’opportunità di intercettare precocemente eventuali casi patologici e quindi dare la possibilità di iniziare un appropriato intervento sanitario il prima possibile e dunque con maggiore possibilità di successo, ma oltre a questo l’iniziativa offre appunto anche l’opportunita a noi donne di volerci bene, a farlo anche prendendoci cura della nostra salute e abituarci ad utilizzare le occasioni di prevenzione che ci vengono offerte.
Come pensate verrà accolta l’opportunità dalla comunità?
È la prima volta che nel nostro territorio si realizza una proposta di questo tipo, speriamo che tante cittadine possano cogliere questa opportunità e più in generale l’importanza di avere cura della propria salute. C’è sempre un po’ di apprensione nell’affrontare visite ed esami, ma questa iniziativa mostra che non si è da sole e che tante persone condividono l’importanza di una diagnosi precoce e hanno deciso di investirvi.
Ovviamente l’auspicio è che tutti gli esami siano negativi, ma qualora servisse il nostro territorio ha ottimi servizi specialistici in grado di intervenire e grazie alla presenza fattiva e vivace dell’associazione “Il Soffione rosa” è possibile trovare supporto, accompagnamento e condividere il proprio percorso di cura.
