Il digiuno intermittente: i benefici!
Mantenersi in forma è importante per prevenire il rischio di patologie ed è noto che un elevato indice di massa corporea aumenta il rischio di sviluppare diversi tipi di tumore.
“Tra le diete che consiglio c’è quella del digiuno intermittente, che prevede di stare circa 16 ore senza mangiare”, spiega la Dottoressa Francesca Marcon, Biologa Nutrizionista. “Un’ipotesi di digiuno intermittente consiste nello stare a digiuno dalla fine della cena, saltando la colazione per poi mangiare a pranzo. Questa è la formula più consigliata, ma la scelta della finestra temporale del digiuno dipende dal metabolismo delle singole persone, per alcune persone è ad esempio preferibile saltare la cena, piuttosto della colazione”.
La Dottoressa Marcon sottolinea che “ogni corpo ha le sue esigenze, che vanno assecondate. Ogni dieta va cucita su misura”.
Quali i benefici specifici del digiuno intermittente ai fini della prevenzione dei tumori?
“Il digiuno intermittente fa sì che il corpo inizi a bruciare i grassi, eliminando le scorte. Bruciare i grassi è importante per chi è in sovrappeso, per migliorare la funzionalità del corpo ma anche per ridurre, in caso di pazienti oncologici, la crescita della massa tumorale, evitando che cresca in modo incontrollato. Nelle diete di pazienti oncologici consiglio di limitare e spesso evitare i carboidrati, in particolare gli zuccheri semplici, indebolendo così la massa tumorale, e favorire invece la produzione di energia a partire dai grassi”.
Intervistata: Dott.ssa Francesca Marcon, Biologa Nutrizionista
Maria Chiara Pellizzari
Laureata in Giurisprudenza all'Università Bocconi di Milano, giornalista, scrittrice e copywriter, è la Direttrice Responsabile del Magazine online WelfareCare.
