La prevenzione entra in azienda con Kollant

Kollant ha scelto di aderire all’iniziativa “Mammografia ed Ecografia Gratuita” offrendo alle proprie collaboratrici esami diagnostici per la prevenzione del tumore al seno nella giornata del 15 giugno. Per l’occasione abbiamo intervistato Alessandro Paterniani, General Manager.

Perché avete scelto di investire in questo evento dedicato alla prevenzione?

Spesso siamo talmente immersi nella nostra quotidianità che tendiamo a sottovalutare il concetto di prevenzione: l’azienda, nel caso specifico, si assume la responsabilità di agire in modo concreto per agevolare e facilitare l’accesso ad un esame così significativo e rilevante. Il successo di una azienda si basa sulle persone che la compongono ed è fondamentale aderire ad iniziative come questa, capaci di infondere un rinnovato senso di serenità e lungimiranza: il prendersi cura delle proprie dipendenti in modo così concreto rientra nella logica di un’etica in azione.

Qual è il messaggio che Kollant vuole lanciare abbracciando questo progetto? 

Ogni ente o realtà aziendale, in grado di contribuire in termini economici, dovrebbe rendersi promotore di un messaggio così importante: si tratta di avere la consapevolezza di quanto la sfera legata al tema della salute tocchi l’apice della scala valoriale delle persone, al di sopra di ogni parametro legato al profitto.

Quali altre particolari iniziative di Welfare aziendale e locale sono state attivate da Kollant?

Kollant promuove da diversi anni la scelta di usufruire di una piattaforma di servizi welfare che agevola le famiglie dei dipendenti nella gestione del bonus aziendale. La piattaforma prevede una serie di servizi a partire dalle convenzioni riguardanti le spese mediche fino alla possibilità di accedere a servizi strutturati per l’organizzazione del tempo libero.

Quanto conta la responsabilità sociale per Kollant, per lo sviluppo e il benessere del territorio?

Kollant è un’azienda radicata nel suo territorio da sessant’anni, periodo nel quale è sempre stata coerente con i suoi valori di territorialità. Anche nei diversi cambi di proprietà è sempre stata capace di non cedere a politiche di decentralizzazione produttiva, rimanendo salda ad una coerenza che permette ancora oggi di garantire continuità lavorativa alle risorse locali.
Il benessere di tutti i collaboratori è un aspetto fondamentale per quest’azienda e, fornire il pieno supporto per condizioni di lavoro serene e flessibili, prevede investimenti costanti nei molteplici aspetti legati al tema della sicurezza produttiva e organizzativa.

Quella con WelfareCare è la prima partnership che stringete sul tema della salute?

Ci sono state diverse iniziative interne legate al tema della salute in particolare durante il periodo della pandemia, ma è la prima volta che l’azienda stringe una partnership legata al soggetto specifico della prevenzione con un ente esterno.

Come pensate verrà accolta l’iniziativa dalle vostre collaboratrici?

Questa iniziativa è stata approvata alla fine del 2022 e, proprio per assecondare le necessità di diverse dipendenti, si concretizza ora. È già stata accolta in modo unanime dalle collaboratrici che hanno aderito in modo estremamente partecipativo, estendendo l’iniziativa alle mogli dei loro colleghi.