Il Comune di Ceglie Messapica ha scelto di patrocinare e ospitare l’iniziativa “Mammografia ed Ecografia Gratuita” che consente alle donne del territorio comunale non incluse nei programmi di screening di effettuare esami diagnostici gratuiti all’interno della clinica mobile di WelfareCare.
Perché il Comune ha scelto di patrocinare quest’evento?
Il nostro Comune ha scelto di patrocinare questo evento perché dal nostro punto di vista tutte le donne dovrebbero essere messe in condizione di avere a cuore la propria salute e potersene prendere cura.
Quale messaggio volete lanciare abbracciando un progetto che invita le donne a prendersi cura di sé?
Abbracciando questo progetto che vede le donne protagoniste vogliamo diffondere un messaggio importante rivolto proprio a loro, alle donne, specialmente quelle in difficoltà economica, donne che devono ricordarsi di “loro stesse” e sottoporsi regolarmente ai controlli preventivi per la diagnosi precoce dei tumori femminili, la miglior arma per combattere queste patologie.
Qual è l’impatto di iniziative come questa dal punto di vista sociale?
La nostra Amministrazione, da sempre impegnata nella promozione della cultura della prevenzione, ha scelto di promuovere un servizio concreto per il benessere delle cittadine e dei cittadini.
Iniziative come questa, a nostro avviso, potrebbero ridurre di gran lunga le notevoli disuguaglianze sociali nell’accesso alla prevenzione e, per la gran parte delle donne meno istruite o con maggiori difficoltà economiche, questa modalità potrebbe rappresentare l’unica possibilità di fare prevenzione, perché è grazie a iniziative di questo genere che ci si ritrova a sentirsi parte di una collettività in cui si è uniti per perseguire un bene comune.
Cogliamo infatti l’occasione per ringraziare di cuore le imprese che hanno contribuito a sostenere come partner questo evento.
Come pensate sarà accolta l’opportunità dalla comunità?
Auspichiamo decisamente che le nostre cittadine e la città tutta veda in questa iniziativa un’opportunità da non perdere. Speriamo fortemente che tutte le donne che hanno pensato di sottoporsi a questi esami ma che poi per svariati motivi, economici o logistici, li hanno rimandati a data da destinarsi, si ritaglino una parte del loro tempo per “prendersi cura di sé” aderendo a questa ammirevole iniziativa.