Consapevolezza, fiducia, speranza e coraggio. Invitiamo ad avere fiducia nella scienza, nella comunità scientifica tutta, fiducia nelle attività di screening. Siamo consapevoli che un esame mammografico ha i suoi pro e i suoi contro ma i dati ci dicono che la riduzione del numero di donne decedute per tumore della mammella è sensibilmente ridotto grazie alla prevenzione, ai controlli costanti e periodici a cui ci sottoponiamo.
Inoltre, è doveroso sottolineare che questa giornata è stata possibile soltanto grazie all’aiuto delle aziende del territorio, a cui l’Amministrazione è davvero grata, facendo sì che venisse creato un incredibile tessuto di sensibilità e solidarietà sul tema. È molto bello che tanti abbiano voluto contribuire con parte delle loro capacità economiche per fare squadra e, magari, salvare una vita. Questo è il Sociale nella sua forma più pura.
Come pensate verrà accolta l’opportunità dalla comunità?
Mi auguro con la stessa emozione con cui l’ho accolta io nel momento in cui mi è stato presentato il progetto. È un’occasione unica, anche per le donne che più volte hanno pensato di sottoporsi all’esame ma per svariati motivi, che vanno da quelli economici alla paura di un risultato negativo, poi non l’hanno fatto. Oggi c’è questa possibilità a Cordenons per la prima volta, mi auguro che le donne a cui è dedicata l’opportunità la vogliano cogliere.
