Clivet S.p.A. ha scelto di ospitare nuovamente in azienda l’iniziativa “Mammografia ed Ecografia Gratuita” offrendo alle proprie collaboratrici esami diagnostici per la prevenzione del tumore al seno nelle giornate del 17, 18, 19 e 20 giugno. Per l’occasione abbiamo intervistato Alice De Cet Chief Financial Officer di Clivet SpA.
Clivet ha già aderito all’iniziativa due anni fa. Quest’anno ha deciso di raddoppiare il numero di giornate. Perché questa scelta?
È evidente l’importanza dello screening per la prevenzione del tumore al seno, che continua a rappresentare una delle neoplasie femminili più comuni in Italia: la diagnosi precoce è fondamentale per aumentare le probabilità di guarigione, per questo abbiamo deciso di offrire nuovamente alle dipendenti un’opportunità diagnostica di prim’ordine.
Qual è il messaggio che Clivet vuole lanciare abbracciando questo progetto?
In Clivet tutelare la salute dei nostri dipendenti è una priorità. Il 24% del nostro personale è composto da donne, per cui abbiamo quindi deciso di organizzare questo evento dedicato alla prevenzione che si inserisce in un programma più articolato di iniziative dedicate al benessere e alla salute dei nostri dipendenti.
Come interpretate il principio di responsabilità sociale ed ambientale?
I tre pilastri fondamentali che ispirano le nostre azioni sono:
- Ambiente, con un impegno significativo che ci siamo assunti verso la neutralità carbonica, mirando a raggiungere la carbon neutrality dello stabilimento di Feltre entro il 2027. Abbiamo già verificato e sottoposto ad audit di parte terza le emissioni dello stabilimento di Feltre del 2022 e di Feltre e Milano del 2023.
- Sociale, impegnandoci ogni giorno per conciliare al meglio la vita lavorativa e privata dei nostri dipendenti e per avere un impatto positivo sul nostro territorio e sul tessuto sociale in cui ci inseriamo.
- Governance, con un serio impegno dei vertici aziendali per condurre Clivet verso un successo sostenibile, tenendo sempre in considerazione le tre dimensioni dello sviluppo sostenibile: economica, sociale ed ecologica in linea con il nostro motto, Comfort for the Planet and People!
Clivet nonostante sia un’azienda di respiro internazionale con filiali in 8 paesi e distributori in tutto il mondo, è molto radicata nel territorio e come tale ha una grandissima responsabilità sociale nei confronti delle famiglie dei propri dipendenti. Il benessere dell’individuo è legato indissolubilmente al benessere e allo sviluppo della società in cui opera, quindi crediamo che supportare i nostri dipendenti, oltre ad essere una prerogativa per il benessere e lo sviluppo aziendale, possa avere un ritorno positivo anche per la società e il territorio in cui è attiva Clivet.
Qual è il vostro progetto di Welfare nel breve, medio e lungo termine?
Sosteniamo sempre il benessere fisico e la serenità dei nostri dipendenti con diverse iniziative che danno anche un concreto aiuto alle famiglie. Prestiamo attenzione alle donne, favorendo la conciliazione tra lavoro e la famiglia attraverso part time, smart working, bonus asilo nido … Organizziamo anche diverse attività per aumentare le competenze e migliorare il clima aziendale come corsi di comunicazione interpersonale, di istruzione su specifiche competenze, di lingua inglese per favorire l’internazionalizzazione. Nel 2023 sono state erogate oltre 7000 ore di formazione ai dipendenti.
Clivet sostiene anche i giovani talenti con diverse iniziative quali i bonus per i figli dei dipendenti che hanno concluso in modo brillante il loro percorso scolastico, le collaborazioni con istituti superiori e università per periodi di alternanza scuola lavoro e tirocini. Anche nel 2024 offrirà inoltre ai figli dei dipendenti 5 borse di studio per partecipare alla Dolomiti Summer School 2024, una settimana di simulazioni di lezioni universitarie organizzata da Confindustria Belluno nella sua sede, in collaborazione con alcune università (Verona, Trento, Padova e Luiss). Dal 26 al 30 agosto gli studenti che hanno appena terminato il quarto anno delle superiori potranno frequentare lezioni universitarie teoriche e pratiche articolate su più discipline per decidere consapevolmente sul loro futuro!”
Quanto investite nella prevenzione?
«Il costo elevato e i lunghi tempi di attesa per gli esami di prevenzione portano spesso le persone a tralasciare o posticipare questi controlli. Il benessere e la salute dei nostri dipendenti è fondamentale per un sereno clima aziendale. Una persona che sta bene sia dal punto di vista fisico che emotivo sicuramente vive meglio e può dare un miglior contributo al raggiungimento del successo dell’azienda in cui lavora».
Molti dei dipendenti sono donne: l’intento dell’azienda di Villapaiera è quello di tutelare la loro salute, perché crediamo molto nelle loro qualità di relazione, flessibilità e intraprendenza.
La nostra azienda e tutte le aziende hanno il dovere di aiutare i propri dipendenti nella prevenzione delle malattie che possono recare gravi conseguenze alla vita privata e quindi indirettamente anche alla realtà aziendale.
È questa una delle ragioni che ci hanno spinto a riproporre questa iniziativa, più che raddoppiando l’investimento economico rispetto alla scorsa edizione.
Anche all’interno degli ambienti lavorativi ci adoperiamo perché i nostri dipendenti possano preservare la loro salute, lavorando in un ambiente confortevole. In questa direzione va l’impianto di riscaldamento e climatizzazione estiva nello stabilimento produttivo e gli evoluti sistemi di rinnovo aria con filtrazione elettronica che sono stati installati nelle aree uffici.
Stiamo inoltre siglando, in collaborazione con le rappresentanze sindacali, un accordo che preveda una maggior tutela per i dipendenti affetti da patologie neoplastiche e sottoposti a terapie salvavita, che necessitino di assentarsi dal lavoro per tempi prolungati oltre il periodo di comporto previsto dalla legge.
Anche il tasso di infortuni è diminuito di oltre il 70% negli ultimi dieci anni, con un indice di frequenza di 8.5 al giorno d’oggi.
Domanda post evento o post chiusura prenotazioni: Com’è stata accolta questa nuova opportunità dalle vostre collaboratrici?
Avevamo già aderito nel 2022 a questa iniziativa, ma con numeri molto più ridotti. Da 70 screening siamo passati a 150, sicuramente per l’esperienza positiva già vissuta.