“Quest’iniziativa in azienda è stata veicolata da me, tocca un tema su cui io personalmente mi sono sensibilizzata molto da qualche anno, quando purtroppo questo brutto male ha intaccato persone più o meno vicine a me”. A parlare è Alice Celegato (in foto) di Rettifiche 3Gi, azienda che ha scelto di aderire al progetto “CareReady Mobile Diagnostic – La Mammografia e l’Ecografia gratuita” sostenendo l’iniziativa di screening per la prevenzione del tumore al seno che approderà ad Albignasego l’ 8 e 9 marzo con una clinica mobile.
Qual è il messaggio che Rettifiche 3Gi vuole lanciare partecipando a questo progetto?
“È importante riflettere sull’importanza della prevenzione soprattutto se si è in nella fascia d’età (<49 anni) come lo sono io, quando i controllo dipendono da un’iniziativa volontaria della singola persona.
Purtroppo le statistiche ci insegnano che il 40% delle donne affette da carcinoma alla mammella ha proprio un’età inferiore ai 49 anni.
Da donna, comprendo perfettamente che nelle diverse giornate ci si ritrovi spesso ad essere multitasking, con molti aspetti e dimensioni da gestire e coordinare alla perfezione ed è chiaro che la frenesia e dinamicità con le quali noi donne ci troviamo a fare i conti spesso potrebbero portarci a rimandare questi appuntamenti importanti.
Sono molto orgogliosa di come la proprietà di Rettifiche 3Gi, della quale peraltro faccio parte, abbia aderito all’iniziativa di WelfareCare e penso che sia davvero un’ iniziativa di valore per la comunità di Albignasego beneficiaria dell’iniziativa”.
Quanto conta la responsabilità sociale di un’impresa per lo sviluppo e il benessere di un territorio?
“È un tema che oggi va quasi di moda anche se per noi è una certezza da sempre. Ritengo che avere un’azienda significhi sempre più far collimare la sfera business con quella relazionale, umana e territoriale e questo lo si può fare solo con una condivisione di valori importanti che partono dall’educazione, da abbinare ad attività di sensibilizzazione di varia natura.
La nostra azienda è da sempre attenta a temi quali l’economia circolare e la sostenibilità dell’ambiente. Non a caso produciamo motori rigenerati (comunemente chiamati revisionati) dando quindi nuova vita al componente usurato. La nostra attività riduce l’impatto sull’ambiente rispetto alla produzione del nuovo e permette di dare nuova vita al prodotto con garanzie e livello qualitativo pari al nuovo. Per questo il nostro motto è “Offriamo soluzioni Certe”.
Quindi tematiche come prevenzione, sostenibilità, corretta informazione, tutela e sicurezza sono perfettamente in linea con i valori etici che Rettifiche 3Gi indirettamente fornisce agli automobilisti immettendo nel mercato i propri prodotti”.
Quella con WelfareCare è la prima partnership che stringete sul tema della salute?
“La nostra è attualmente una realtà di family business fondata su significativi valori: la famiglia ha sempre sostenuto con azioni di volontariato iniziative con finalità benefiche ma è la prima volta che partecipiamo unendo il marchio aziendale Rettifiche 3Gi® ”.
Come pensate verrà accolta questa iniziativa dalla comunità?
“Rettifiche 3Gi da quando è stata costituita ha sede nel territorio di Albignasego, ormai 35 anni fa, quindi molto probabilmente la comunità locale ci conosce per familiarità del logo e reputazione. Il nostro business, di rettifica e officina meccanica, non è direttamente rivolto al privato perché ci rivolgiamo per lo più agli operatori del settore. Riteniamo che Albignasego possa accogliere con assoluta positività un’ iniziativa simile provando forse un po’ di stupore in quanto sostenuta da un’azienda che opera in un “settore maschile”, ma la scelta di uscire dagli schemi è stata vorrei dire… quasi voluta!”
Articolo di Maria Chiara Pellizzari