Monica Oriente e le sue quattro vittorie sul cancro.
Dal Linfoma di Hodgkin al tumore al seno, fino a un carcinoma della tiroide, la storia di Monica Oriente è un intreccio di diagnosi, terapie e battaglie affrontate con una forza straordinaria. Il suo avversario è sempre lo stesso: un cancro che l’ha messa alla prova più volte, fino all’ultima diagnosi nel 2022.
Eppure, tra i referti medici, le lunghe attese in ospedale e le terapie, la sua storia non è fatta solo di malattia. È fatta di resilienza, di coraggio e di una volontà incrollabile. E Monica Oriente, di queste qualità, ne ha in abbondanza.
L’inizio della battaglia
La sua battaglia inizia quando è poco più che ventenne. In seguito a degli strani sintomi e accertamenti medici le viene diagnosticato il Linfoma di Hodgkin. Inizia un percorso di cura impegnativo: 12 cicli di chemioterapia e 28 di radioterapia affiancata, come racconta a Repubblica, “dall’umanità del dottor Franco Mandelli”.
Ma il cancro non si arrende facilmente. Dopo pochi mesi avverte dei dolori alla schiena,
e gli esami di accertamento confermano una recidiva. Seguono altre cure, un altro ciclo di chemioterapia e un autotrapianto di midollo osseo.
L’ennesima sfida: tumore al seno e carcinoma alla tiroide
Per anni il cancro dimentica Monica, che trascorre la sua vita tra il lavoro, gli amici e la famiglia. Fino a quando, durante un controllo di routine, un nodulo al seno cambia nuovamente il corso della sua storia e l’intervento è inevitabile: quadrantectomia e terapie.
A volte, alcune storie sembrano non trovare mai la parola “fine”.
Nel 2022, infatti, in seguito ad un’ecografia alla tiroide, in una giornata lavorativa come un’altra riceve il referto: “Carcinoma della tiroide. Non potevo crederci. Pensai: ma il cancro ancora non si è stancato di me?”.
Ancora una volta, cure, attese e quella tenacia che ormai la definisce.
La forza di raccontare: Monica e il valore della prevenzione
Ci sono persone che, dopo esperienze così difficili, scelgono il silenzio. Monica, invece, sceglie la condivisione. Raccontare la sua storia non è solo un atto di coraggio, ma un monito per tutte le donne: “Quando incontro donne che non vogliono fare una mammografia, perché hanno paura di sapere o non ne hanno voglia, le guardo stranita. Non è possibile, né accettabile. La prevenzione non ci toglie nulla, ma può salvarci la vita.”
Monica Oriente ha combattuto e vinto quattro volte.
La ringraziamo per aver scelto di raccontare il suo percorso, perché ogni parola della sua testimonianza può essere la scintilla che spinge un’altra donna a non rimandare più quel controllo, a prendersi cura di sé. Con la stessa determinazione che ha permesso a Monica di essere qui, oggi, a raccontarlo.
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